Omaggio a Jacques Yves Cousteau.


Venne ammesso all'École Navale (Accademia Navale) di Brest e divenne un ufficiale cannoniere della Marina Francese, il che gli diede l'opportunità di fare i suoi primi esperimenti subacquei. Nel 1936 sperimentò un modello di occhiale subacqueo, forse il progenitore delle moderne maschere.
Si sposò nel 1937 con Simone Melchior, prese parte alla seconda guerra mondiale come spia e durante il conflitto trovò il tempo di inventare assieme ad Emile Gagnan il primo tipo di equipaggiamento per lo Scuba diving, l'Aqua-lung, nel 1943.
Negli anni dopo la guerra, ancora ufficiale di marina, sviluppò delle tecniche per lo sminamento dei porti francesi e per l'esplorazione dei relitti.
Nominato presidente delle Campagne Oceanografiche Francesi, nel 1950 Cousteau ricevette dal milionario irlandese Thomas Loel Guinness M.P. in affitto, per il prezzo simbolico di un franco francese l'anno, un cacciamine costruito dalla Royal Navy inglese che Cousteau ribattezzandolo "Calypso", ristrutturò e trasformò in nave da ricerca e base di supporto per missioni oceanografiche.
Con la Calypso, Cousteau esplorò le acque più interessanti del pianeta, compresi alcuni fiumi. Durante questi viaggi produsse molti libri e film, uno dei quali, Il mondo del silenzio, vinse il primo premio al Festival di Cannes nel 1956. Questi lavori furono di molto aiuto nel rendere popolare la biologia sottomarina.
Nel 1963, assieme a Jean de Wouters, Cousteau sviluppò una macchina fotografica subacquea chiamata "Calypso-Phot", che venne in seguito brevettata dalla Nikon e divenne la "Calypso-Nikkor" e quindi la "Nikonos".
Assieme a Jean Mollard creò l'SP-350, un sottomarino biposto che poteva raggiungere una profondità di 350 m sotto la superficie dell'oceano. L'esperimento ebbe successo e venne ripetuto nel 1965 con due veicoli che raggiunsero la profondità di 500 m.
Cousteau divenne direttore del Museo Oceanografico di Monaco, creò un Gruppo di Ricerca Sottomarina a Tolone, fu il capo del Conshelf Saturation Dive Program (esperimenti di immersione a lunga durata, le prime colonie sottomarine abitate) e fu uno dei pochi stranieri ad essere ammesso nell'Accademia Americana delle Scienze.
La popolarità di Cousteau era in crescita. Nell'ottobre 1960, un grosso quantitativo di scorie radioattive dell'EURATOM stava per essere scaricato in mare. Le Commandant organizzò una campagna pubblica che ottenne ampio supporto popolare. Il treno che trasportava le scorie venne bloccato da donne e bambini seduti sulle rotaie, e rispedito indietro. Il rischio venne evitato.
A Monaco, nel novembre seguente, una visita ufficiale del presidente francese Charles De Gaulle si tramutò in un dibattito sugli eventi dell'ottobre 1960 e sugli esperimenti nucleari in generale. L'ambasciatore francese aveva già suggerito che il Principe Ranieri evitasse l'argomento, ma il presidente (a quanto pare) chiese a Cousteau, in tono amichevole, di essere gentile nei confronti dei ricercatori nucleari e Le Commandant (sempre a quanto pare) replicò: "No signore, sono i suoi ricercatori che devono essere gentili nei nostri confronti". Durante questa discussione Cousteau scoprì che il motivo degli esperimenti e delle ricerche francesi era dato dal rifiuto da parte degli americani di condividere i loro segreti nucleari con gli alleati.
Nel 1974 Cousteau creò la Cousteau Society per la protezione della vita oceanica, che oggi conta più di 300.000 membri.
Nel 1977, assieme a Peter Scott, ricevette il premio internazionale per l'ambiente dell'ONU, e pochi anni dopo anche l'American Liberty Medal da Jimmy Carter, allora presidente degli Stati Uniti.
Nel 1992 venne invitato a Rio de Janeiro, per la conferenza mondiale sull'ambiente e lo sviluppo, organizzata dall'ONU, divenendo un consulente regolare dell'ONU e della Banca Mondiale.
Nello stesso anno divenne Presidente del Consiglio per i Diritti delle Generazioni Future [1]
Jacques Cousteau morì il 25 giugno 1997 ed è sepolto nella cappella di famiglia al cimitero di Saint-André-de-Cubzac, in Francia.